Dal 1991 il gruppo «Abies alba» è impegnato nella riproposta di musiche, canti e danze tradizionali del Trentino e del Nord Italia. Il nome latino non è altro che la denominazione scientifica utilizzata dai botanici per indicare l?abete bianco, una conifera molto diffusa nei boschi del Trentino, un simbolo di appartenenza alla montagna e alla propria regione che vive delle risorse di un ambiente naturale tra i più affascinanti delle Alpi. Lo scriveva Anton Cechov ??che un pezzo di musica e un albero hanno qualcosa in comune??. Obiettivo del gruppo è stato quello di recuperare la tradizione delle cosiddette «orchestrine» che fino agli anni cinquanta si potevano incontrare in molti paesi e vallate del Trentino, nelle occasioni di festa come il carnevale e le feste patronali o per animare la danza e altri momenti sociali della vita paesana. Nello strumentario degli ?Abies alba? si trovano l?organetto e il violino, la chitarra e il bassetto, i flauti, le ocarine, la ghironda e vari tipi di cornamusa, la musette, la gaita e la piva, uno strumento arcaico ma caratteristico anche delle valli alpine e prealpine, e conosciuta probabilmente anche in Trentino, come risulta da varie fonti iconografiche.
Il gruppo si è esibito in molte regioni italiane, ma anche all?estero, in Slovenia, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Brasile, Francia, Inghilterra, Bosnia. Gli Abies alba hanno realizzato 4 CD: nel 1994 In punto alla mezzanotte, nel 1998 Nel paese di Armonia, nel 2000 Oggi non si lavora e nel 2006 Abies alba.
L?attuale formazione comprende:
Nicola Odorizzi - organetti diatonici, ocarina, voce
Mauro Odorizzi - violino, ghironda, dulcimer, voce
Franco Susini - flauto traverso, cornamuse, ottavino, flauto dolce
Maurizio Tomasi - chitarre

nelle osterie e nelle feste sui masi

Abies alba
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